Indice - "Hylas e Philonous", in AA.VV., Quarto quaderno collettivo, Parma, Guanda, febbraio 1979, pp. 91-110
1 «Davvero breve è la misura del corpo» (p. 93)
2 «Se io venissi a mancare a me stesso» (p. 93)
3 «Splendido l’occhio» (p. 94)
4 «Ho la mente coltivata come una piantagione» (p. 94)
5 «Gli occhi mi si consumano come matite» (p. 94)
6 «Dietro queste immagini che lampeggiano sul foglio» (p. 95)
7 «La penna è il beccuccio di una beuta» (p. 95)
8 «Un tempo si portava sulla pagina» (p. 96)
9 «Non ho il bicchiere d’acqua vicino al letto» (p. 96)
10 «La sigaretta brucia e si consuma» (p. 96)
11 «Questo quaderno è il mio scudo» (p. 97)
12 «Anche questo quaderno sta per tramontare» (p. 97)
13 «Gli occhi mi bruciano, ma per scrivere» (p. 98)
14 «Una lingua non può dire tutto» (p. 98)
15 «Il pensiero ha un suo ritmo preciso» (p. 99)
16 «La pagina è la mappa della mente» (p. 99)
17 «E intanto avevo dimenticato questa carta» (p. 99)
18 «Il corpo si distende tra queste righe» (p. 100)
19 «L’atto del comprendere è nell’uomo» (p. 100)
20 «Impercettibilmente il caso» (p. 100)
21 «Dopo aver abbandonato» (p. 101)
22 «Scrivere sul vuoto, del tempo» (p. 101)
23 «Così il corpo non si perde puramente» (p. 102)
24 «Scrivere adesso, di notte» (p. 102)
25 «C’è un momento in cui il corpo» (p. 102)
26 «È tempo adesso che ricominci» (p. 103)
27 «Io e questa lampada siamo chini sul foglio» (p. 103)
28 «La solitudine è infine lo stato di quiete» (p. 104)
29 «Non ha nome quest’ora» (p. 104)
30 «Scrivendo cerco d’avvantaggiarmi» (p. 105)
31 «Scrivo sempre le stesse cose» (p. 105)
32 ««Vincere» dice: acquistare in se la vittoria» (p. 105)
33 «Questa cucina è una natura morta con cuoco» (p. 106)
34 «Sono stato l’unico a vedermi il naso» (p. 106)
35 «La variazione della parola» (p. 106)
36 «Cade la corteccia dal fusto chiaro dei ricordi» (p. 107)
37 «È come se avessi perso un occhio» (p. 107)
38 «Ecco la lunga palpebra della donna» (p. 108)
39 «Ogni sera chino sul chiaro orto delle pagine» (p. 108)
40 «Essere matita è segreta ambizione» (p. 108)
41 «Questo studio è in realtà soltanto» (p. 109)
42 «Domani mattina mi farò una doccia» (p. 109)
43 «La metafora e la comparazione» (p. 110)