Per L'analisi
Software per l’analisi del testo
Una prima modalità di uso di software per un’analisi testuale non tradizionale consiste nella creazione di un database, in cui i documenti e le loro riproduzioni possano essere associabili e manipolabili. Spesso questi programmi sono frutto della ricerca accademica in ambito umanistico (Kleio, BAMBI), proprio per rispondere alle esigenze di tutti gli studiosi (storici, codicologi, paleografi, filologi) che devono archiviare le fonti originali, anche modificandole, senza produrre alterazione durante la fase di studio. Uguali finalità di conservazione e gestione di documenti hanno i programmi prodotti da biblioteche o associazioni di biblioteche (Gea).
Le applicazioni Java offrono una alternativa di trattamento di immagini e testi, che diventano più flessibili e condivisibili attraverso il Web. Lo studio di questo tipo di applicazioni può nascere anch’esso in ambito accademico (INote, Ibabble, Versioning Machine, Virtual Lightbox), fornendo strumenti di analisi testuale più raffinati, con cui su Web testo e immagine arrivano a integrarsi in un solo oggetto digitale (Inote), oppure sono confrontabili e manipolabili più testi (Versioning Machine), anche a caratteri speciali (Ibabble), o più immagini (Virtual Lightbox). Ma si verifica anche il caso di prodotti realizzati da privati e aziende (Insight, Thinkmap).
Programma per la ricerca storica elaborato, fin dalla fine degli anni ‘70, da M. Thaller del Max Planck Institute für Geschichte di Göttingen. Consente di creare un database di immagini e testi e di disporre di strumenti per la loro trattamento (per esempio associare a un’immagine la sua descrizione, o componente testuale, visualizzabili simultaneamente). Disponibile anche un tutorial in versione inglese.
Sistema ipermediale sviluppato da A. Bozzi all’Istituto di Linguistica Computazionale di Pisa (cfr. Bozzi 1997). Gestione di immagini e testi di manoscritti attraverso sistema di ricerca; trascrizione; annotazione testuale; confronto tra immagine e testo a livello minimo di parola (automatico ma con opzioni di modifica manuale per l’utente). Il testo, anche abbinato all’immagine, è esportabile in formato SGML/HyTime.
Software per la produzione e gestione di archivi, nato dal progetto Archivi del Novecento del Consorzio BAICR (Biblioteche e Archivi degli Istituti Culturali di Roma). Documenti di qualunque tipo (testi, immagini, video) vengono organizzati gerarchicamente e resi fruibili secondo svariate modalità di presentazione, ricerca e navigazione. E’ possibile realizzare anche reti di archivi affini con consultazione a distanza. Utilizzabile in versione stand-alone e client-server.
(freeshare)
Applicazione in Java realizzata allo IATH dell’Università della Virginia. Permette di inserire annotazioni (testo, immagine, audio) a un' immagine, a livelli multipli e nei punti desiderati, senza alterare l’originale; di zoomare su porzioni dell’immagine (visualizzando in parallelo le annotazioni) o sull’immagine intera; di abbinare testi marcati in SGML. Altra utility in Java scaricabile dalla pagina di Inote, anche se da esso del tutto indipendente, è Imagesizer, che consente di calibrare le dimensioni di un’immagine.
(freeshare)
Elaborato al Maryland Institute for Technology in the Humanities (MITH) da studiosi di letteratura, programmatori e designer, è un programma per la comparazione di testi in versioni multiple: le trascrizioni diplomatiche appaiono in frame tra loro, con le immagini dei testimoni e con ricco apparato di note. L’utilizzo del critical apparatus tagset (parallel segmentation) della TEI per la codifica dei testi consente all’utente di risalire dal singolo testo in XML ai vari testimoni ad esso collegati, e visualizzarli in parallelo come documenti singoli. Una versione beta è gratutitamente disponibile per essere testata ed esempi di testi codificati e ampia documentazione vengono forniti come aiuto.
(freeshare)
Altro software in Java dello IATH, per il confronto sinottico di testi multilingue, anche in SGML. Tra le opzioni: intervenire sulle finestre modificando le dimensioni e scegliendo quali aprire; ricercare nel testo per stringhe di caratteri o per tag; mostrare o nascondere le tag del testo marcato.
(freeshare)
Altro prodotto del MITH, distribuito dalla General Public Licence (GNU), per la comparazione di immagini su Web. Realizzato in Java, è disponibile sia come applicazione che come applet: la prima consente a tutti gli utenti connessi ad una Lightbox session di vedere e manipolare in tempo reale le stesse immagini, anche con la possibilità di comunicare informazione attraverso una chat; la seconda costituisce invece un' area di lavoro per la gestione e la modifica di immagini secondo molte opzioni (giustapposizione, inversione, zoom, contrasto, colore, ecc.). Download gratutito sia dell’applicazione sia dell’applet, anche con esempi e documentazione.
Software prodotto della Luna Imaging Inc. per la creazione e fruizione di collezioni digitali attraverso Internet, comprendenti immagini e video/audio clip. Insight server permette la costruzione e gestione del database; Insight Java è il client che rende possibile all’utente ricercare e manipolare le immagini della collezione (zoom, multi-view, annotazioni dell’editore e del fruitore, 3D); Insight Browser fornisce all’utente che si colleghi a un sito che utilizza Insight quasi tutte le opzioni di Insight Java (ma non, per esempio, il multi-view) attraverso qualunque Web-browser e senza installazione.
Per un esempio delle potenzialità di Insight, si veda la collezione cartografica online David Rumsay Map Collection
Il software della PlumbDesign Inc. è finalizzato all’animazione e navigabilità di insiemi di dati connessi. Thinkmap, realizzato in Java, può essere configurato sia come applicazione stand alone che in modalità client-server.
[11] Per un esempio delle potenzialità di Insight, si veda la collezione cartografica online David Rumsay Map Collection: http://www.davidrumsey.com/.