Sistemi Online
[ http://www.storiaonline.org/normanni/codice.htm ]
Trascrizione in formato elettronico di codici dell’Italia Normanna, a cura di Angelo Gambella per il sito Storiaonline. Ciascun testo riportato, non dinamico, è basato su prime edizioni o edizioni critiche dichiarate. Si può contribuire all’iniziativa di catalogazione inviando al curatore trascrizioni di nuove fonti in formato RTF.
[ http://www.kb.dk/elib/lit/dan/saxo/lat/or.dsr/index.htm ]
Edizione digitale dei Gesta Danorum, dell’autore medievale Saxo Gramaticus. Il testo elettronico riportato, a cura di Ivan Boserup per la Kongelige Bibliotek di Copenaghen, è basato su un’edizione del 1931, dichiarata.
[ http://www.cavi.univ-paris3.fr/phalese/MaldororHtml/sommaire.htm ]
Archivio testuale delle opere complete di Ducasse, realizzato al Centre de recherches Hubert de Phalèse, Université de la Sorbonne Nouvelle, Paris III. Del primo de Les Chantes de Maldoror sono date le trascrizioni delle tre edizioni a stampa e la possibilità di comparazione in frame due per volta, con evidenziate in rosso le varianti. Completano il sito l’indicizzazione delle parole di tutte le opere, bibliografia e biografia dell’autore.
Facsimile digitali di manoscritti conservati all’Università di Oxford, scanditi direttamente dagli originali e distinti in sette diverse collezioni. Immagini ad alta risoluzione associate a scheda con descrizione, informazioni tecniche e relative al catalogo, e a un copyright notice sugli usi consentiti per la riproduzione delle immagini stesse.
[ http://sunsite.berkeley.edu/Scriptorium/ ]
Database di immagini di manoscritti del medioevo e del rinascimento, realizzato in MS Access al Berkeley Digital Library SunSITE. Si articola in due sezioni, document e image, di cui è al momento disponibile solo la prima. Il documento è accessibile a 4 livelli: aspetti storici, fisici, testuali e immagine. È in corso la creazione di DTD per codifica in XML/TEI della descrizione dei manoscritti, di cui si dà ampio resoconto alla voce transcription DTD.
[ http://www.library.yale.edu/Ilardi/il-home.htm ]
Raccolta di microfilm relativi a documenti diplomatici di età rinascimentale e varia provenienza, a cura di V. Ilardi della Università di Yale. Indicati la locazione, la collocazione, tipo di documento e datazione.
[ http://www.culture.gouv.fr/documentation/archim/accueil.html ]
Database realizzato da un’istituzione non accademica, il Ministero della Cultura francese (http://www.culture.gouv.fr/). Le immagini, custodite al Centre historique des Archives nationales, sono accessibili per dossier tematici o con motore di ricerca. I documenti della collezione medievale, risalenti al periodo tra il 628 e il 1350, in latino, francese antico o dialettale, sono accompagnati da una breve scheda sui contenuti testuali e dati paleografici.
[ http://www2.art.utah.edu/Paging_Through/index.html ]
Progetto collettivo del Museum of Fine Arts e dell’Università dello Utah per la digitalizzazione di manoscritti di varie collezioni, provenienza, datazione e tipologia. Si può accedere dall’indice o dalle collezioni. L’immagine del manoscritto, che può essere ingrandita per recto e verso, è associata: alla trascrizione di incipit ed explicit con traduzione, secondo edizioni indicate; a descrizioni di carattere storico e paleografico; a glossario e bibliografia di riferimento.
[http://www.humi.keio.ac.jp/treasures/incunabula/B42-web/b42/html/index01.html]
Versione online di una delle prime Bibbie stampate da Gutenberg posseduta dall’Università giapponese di Keio. Le immagini, a colori e ad alta risoluzione, possono essere ingrandite o rimpicciolite con un sistema di zoom che funziona sia per porzioni di testo, selezionabili, sia per l’immagine intera, e possono anche essere spostate ‘afferrandole’. La comparazione è prevista, ma l’accesso a quest’opzione è riservato.
[http://www.filosofia.unibo.it/aldrovandi/pinakesweb/UlisseAldrovandi_biografia.asp]
Copia digitale di un testo a stampa, una biografia settecentesca su Aldrovandi. Fa parte dell’archivio dedicato al naturalista rinascimentale sito al Dipartimento di Filosofia dell’Università di Bologna. Le immagini sono navigabili e si può accedere anche ad un database di manoscritti, lettere, tavole ed opere relativi ad Aldrovandi tramite scheda di dettagli associata al testo, o dall’introduzione.
[ http://brunelleschi.imss.fi.it/cimentosite/home.html ]
Versione digitale dei Saggi pubblicati dalla Accademia del Cimento nel 1667, a cura di S. Casati e G. Magrini, dell’Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze, con strumenti di navigazione che permettono di spostarsi da una pagina all’altra e di ingrandire l’immagine. Disponibili anche glossario e motore di ricerca.
[ http://www.booktouronline.com/ ]
Website interamente realizzato da M. Berro, proprietario di una vasta e composita collezione di libri e manoscritti di autori moderni. Le immagini, ingrandibili, sono accompagnate da schede descrittive: per i libri, anno e tipo di edizione, aspetti fisici, commenti vari; per i manoscritti, tipologia (lettere, autografi, dattiloscritti con o senza correzioni autografe, o con inserzioni cartacee, stampate al computer) e raccolta di varianti (in particolare per l’autore Jack Vance, del quale si hanno tre versioni del Maske: Thaery). L’invito del collezionista a inviare commenti sui testi ha prodotto due descrizioni sulle varianti di Vance a cura di M. Levy.
[ http://www.restena.lu/cul/BABEL/T_CANTILENE.html ]
Edizione elettronica sul sito Restena (Réseau Téléinformatique de l’Education National et de la Recherche). Offre immagine ingrandibile del manoscritto, trascrizione in volgare affiancata a traduzione in francese moderno, una breve bibliografia e link di riferimento (perlopiù inattivi). Indicata la locazione del manoscritto, ma non esplicitato il curatore dell’edizione.
[ http://www.restena.lu/cul/BABEL/T_SERMENTS.html ]
Stessa struttura e grafica della Cantilene, con due differenze: la trascrizione è affiancata all’immagine del manoscritto ed è indicata l’edizione critica di riferimento, come pure la fonte della traduzione, ma non esplicitato il curatore dell’edizione.
[ http://www.gutenbergdigital.de/gudi/eframes/index.htm ]
Edizione digitale realizzata dalla Niedersächsische Staats- und Universitätsbibliothek di Göttingen e comprendente l’esemplare in pergamena della Bibbia posseduto da Gutenberg, il Libro dei Modelli di miniature da lui utilizzato e il documento notarile attestante la sua invenzione della stampa. Opzione pagina singola o doppia per Bibbia e Libro dei Modelli. Il documento sensibile evidenzia in rettangoli blu porzioni di testo: selezionando, se ne ha l’ingrandimento, insieme alla trascrizione in tedesco e link alla traduzione in inglese. Uso di zoom e comparazioni incrociate per le miniature. Vulgata della Bibbia in originale con accanto traduzione in ebraico o greco, tedesco, inglese e francese. Alta usabilità Web: ogni operazione possibile è illustrata punto per punto all’apertura di ciascuna sezione.
[ http://www.mpiwg-berlin.mpg.de/Galileo_Prototype/INDEX.HTM ]
Rappresentazione elettronica del Ms. Gal. 72 (dal Folio 33 al 196) realizzata dalla Biblioteca Nazionale Centrale e dall’Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze e dal Max Planck Institute for the History of Science di Berlino.
Accesso a ciascun folio a tre livelli: immagine a colori e relativa trascrizione in HTML, con informazioni e commenti (overview); immagine ingrandita, con aree selezionabili, che rimandano alla corrispondente porzione di trascrizione o al disegno, e la possibilità di ruotare il testo (working); ulteriore ingrandimento del folio (high resolution). È disponibile anche un indice delle occorrenze di parole, formule, variabili e proposizioni. Sezione documentaria sui contenuti, la storia e la biliografia del manoscritto.
[ http://www.georgetown.edu/labyrinth/professional/pubs/sala/ ]
Archivio digitale, realizzato nel 1996 da Jessica-Julia Vitz, nato da un’idea di Joseph J. Gwara Jr. il quale intendeva digitalizzare i registri amministrativi della Catalogna rinvenuti nel 1980 alla Gergetown University. Gwara ha poi espanso il progetto includendo anche manoscritti conservati in altre biblioteche. Questa edizione presenta un’introduzione di Gwara all’archivio della famiglia Sala, le descrizione dei 289 documenti, che vanno dal 1261 al 1690, e le immagini di parte dei manoscritti.
[ http://www.nuovorinascimento.org/n-rinasc/ipertest/html/ricordi/frontespizio.html ]
Più che di una vera e propria edizione elettronica, si tratta piuttosto di un’ipotesi di edizione ipertestuale dei Ricordi di Francesco Guicciardini realizzata da Danilo Romei nel 2001 ed esposta nella webzine letteraria Nuovo Rinascimento. I Ricordi ci sono pervenuti in cinque redazioni d’autore: Q1, Q2, A, B, C, questo esperimento raccoglie per intero il testo di Q1 e i primi dieci ricordi di Q2, A, B e C. Tramite un indice è possibile accedere alle varie redazioni, alla guida e alla nota al testo.
[ http://scrineum.unipv.it/LM/home.html ]
Edizione elettronica del libro della matricola dove si sono registrati i notai di Vercelli dal 1397 al 1722, curata da Antonio Olivieri per la rivista online Scrineum. Accanto alle riproduzioni digitali dei 58 fogli del manoscritto compare la relativa trascrizione. Sempre curata da Olivieri è la ricca introduzione all’edizione che si divide in Introduzione alla Matricola del Collegio dei notai di Vercelli; Nota sulle abitudini cronologiche dei notai vercellesi; La Biblioteca Civica di Vercelli; Bibliografia; Introduzione all’edizione.
[ http://golm.rz.uni-potsdam.de/hva/Default.htm ]
Si tratta dell’edizione elettronica, eseguita da Tilo Köhn per L’Università di Potsdam, di uno dei testi più antichi della città di Brandeburgo conosciuto tramite una copia del XVI secolo. Tre sono le trascrizioni fornite del testo, due delle quali sono tratte da edizioni a stampa già edite. È disponibile anche la riproduzione di sette fogli del manoscritto in due risoluzioni differenti ma ciò che contraddistingue questa edizione da altre presenti in rete è l’approccio metodologico, infatti non è la riproduzione del manoscritto a essere accompagnata dalle relative trascrizioni ma cliccando su ciascuna parola delle trascrizioni si accede alla corrispondente parte di manoscritto. Completano questa edizione un motore di ricerca e un forum di discussione a disposizione degli utenti.
[ http://www.lib.byu.edu/~rdh/phil2/ ]
Si tratta di un corpus di lettere inviate da il Re di Spagna Filippo II a Don Diego de Orellana de Chaves governatore della costa settentrionale della Spagna al tempo della guerra contro la Francia e l’Inghilterra (1592-1597). Le lettere sono attualmente di proprietà del Special Collections Department of the Harold B. Lee Library, della Brigham Young University, e non sono mai state pubblicate precedentemente. Accanto alla riproduzione di ogni singola lettera un link rimanda alla trascrizione in spagnolo e un breve riassunto in spagnolo e in inglese spiega il contenuto della lettera.
[ http://www.let.unicas.it/links/didattica/palma/martirol.html ]
Edizione di un manoscritto del XIII secolo condotta da Antonio Cartelli e Marco Palma presso l’Università degli Studi di Cassino. Il manoscritto viene riprodotto integralmente, ed è possibile accedere anche ai lavori scientifici che si sono occupati del codice nonché vedere solamente le annotazioni che compaiono nel manoscritto e i frammenti di un più antico manoscritto in scrittura beneventana. Rilevante è la concezione su cui si basa questo lavoro, ossia quella di catalogo aperto dei manoscritti, infatti un’apposita sezione del sito è dedicata agli interventi di chi vorrà ampliarlo con proprie annotazioni e studi personali.
[24] Il progetto “Gutenberg Digital” (http://www.gutenbergdigital.de/), promosso nel 2000 in occasione dei seicento anni della nascita di Gutenberg nel 2000, prevede anche la pubblicazione dell’omonimo CD-Rom, Edizioni: K.G. Saur; Responsabili: E. Mittler e S. Füssel. Può essere ordinato dalla home page del progetto o presso l’editore: http://www.saur.de/.